Progetto

M.O.S.T. of Pioltello’ è un progetto di ricognizione e ideazione vincitore della competizione di ricerca Polisocial Award 2017.

Polisocial Award è il programma di sostegno e sviluppo della ricerca ad alto valore scientifico e impatto sociale finanziato dal Politecnico di Milano nell’ambito della sua “terza missione” con i fondi raccolti attraverso la devoluzione del cinque per mille IRPEF all’Ateneo.

L’edizione 2017 della competizione è stata dedicata al tema delle “Periferie urbane”.

‘M.O.S.T. of Pioltello’ intende studiare un dispositivo d’integrazione sociale e rigenerazione urbana sviluppato in relazione al Quartiere Satellite di Pioltello e trasferibile a diversi contesti della periferia metropolitana milanese.

Il progetto di ricerca e azione vuole favorire la capacitazione della società locale (attraverso l’educazione e il lavoro), nonché la valorizzazione e l’attivazione di risorse urbane (casa e spazio collettivo).

Esso prevede in particolare: l’accompagnamento educativo attraverso il gioco e la progettazione di spazi urbani a esso deputati; la formazione professionale e l’inserimento lavorativo dei giovani immigrati; l’attivazione di microeconomie basate sul recupero del patrimonio abitativo; l’attivazione di processi manutentivi diffusivi.

Pioltello è il secondo comune con la più alta percentuale di stranieri in Lombardia e il primo in Italia tra i comuni della medesima classe demografica. I residenti di provenienza UE ed extra-UE sono raddoppiati negli ultimi dieci anni e provengono da più di cento paesi. Il 20% della popolazione è minorenne.

Nel Quartiere Satellite abitano (regolarmente) circa novemila persone in quasi duemila alloggi, edificati negli anni Sessanta in regime di edilizia privata. La proprietà è frazionata e diffusa e buona parte del patrimonio è soggetto a procedimenti di pignoramento esecutivo per morosità. Le condizioni manutentive generali di questo patrimonio sono scarse e, in alcuni casi, critiche.

Il Quartiere Satellite costituisce oggi un insediamento di edilizia privata che può essere assunto come prototipo della periferia metropolitana multietnica e multiculturale caratterizzato da aspetti sociali di marginalità, basso livello di coesione e sviluppo di conflitti, ma anche da fenomeni di degrado fisico del patrimonio abitativo e parzialmente dello spazio collettivo.